2015: Milano-Venezia 450km (16-23 maggio)

canottaggio e remoturismo

 

 

 

 

 

 

 

Giorno 1 – 16 maggio: Milano Pavia 34 km

La distanza per questa prima tappa non è molta, ma presenta le sue difficoltà nei numerosi salti d’acqua del Naviglio Pavese. Si parte dalla sede della Canottieri San Cristoforo, Alzaia del Naviglio Grande 122, si imbocca il Naviglio Grande verso il centro di Milano. Raggiunta la Darsena, si prende il Naviglio Pavese, dove si affronta subito un ostacolo reale e simbolico: la chiusa della Conchetta . All’altezza di Alzaia del Naviglio Pavese 230-Via Chiesa Rossa 94, grazie a un pontile appositamente montato, trasferiamo le barche su carrelli realizzati grazie agli amici della ciclofficina Balenga di Corsico. Da lì, costeggiamo il Naviglio Pavese fino alla sede del CUS Pavia Canottaggio, trainando il carrello con un tandem, scortati da altre biciclette.

Giorno 2 – 17 maggio: Pavia – Piacenza 67 km

Dalla sede del CUS Pavia, già sul Po, si prosegue fino a raggiungere il Comune di Calendasco e infine Piacenza.

Giorno 3 – 18 maggio: Piacenza – Cremona 38 km

Partenza da Piacenza, superate due anse una in prossimità di Mortizza, una di Caselle Landi, arriviamo all’isola Serafini, la più grande del fiume Po. Necessario attraversare la chiusa per proseguire verso Cremona.

Giorno 4 – 19 maggio: Cremona- Casalmaggiore – Guastalla 72 km

Da Cremona verso Casalmaggiore. Superato Polesine Parmense e il piccolo borgo di Isola Pescaroli (Comune di San Daniele Po), passiamo il bosco dell’isola di Maria Luigia (Comune di Martesana Po) e poco dopo ecco Casalmaggiore. Breve sosta, prima di raggiungere Guastalla, passando Viadana in Lombardia e Boretto in Emilia.

Giorno 5 – 20 maggio: Guastalla- San Nicola sul Po- Revere 65,2 km

Si lascia Guastalla, superata  Dosolo, si incontrano Borgoforte e Villa Saviola. Si ritorna in provincia di Mantova, per la sosta nel borgo di San Nicola sul Po. Si riprende passando per San Giacomo Po, San Benedetto Po, Quingentole e infine si giunge a Revere.

Giorno 6 – 21 maggio: Revere- Occhiobello- Bottrighe 96,4 km

La giornata più lunga di navigazione. Il Po ora segna il confine tra Lombardia e Veneto. Dopo la prima ansa si giunge all’Isola Bianchi, a poca distanza segue l’Isola Schiavi. Si prosegue fino a Ficarlo città di confine tra Lombardia, Emilia e Veneto. In prossimità dello sbocco sul Po del Cavo Napoleonico (scolmatore che unisce Reno e Po), ci si ferma brevemente a Occhiobello. Riprendiamo passando Santa Maria Maddalena, Polesella, Guardia Veneta, Crespino, Villanova Marchesana e infine Papozze. Qui inizia il delta del Po, dove si trova l’incile del Po di Goro. Di lì, giungiamo a Bottrighe, frazione del comune di Adria.

Giorno 7 – 22 maggio: Bottrighe- Chioggia- Venezia 57,5 km

Da Bottrighe, passata Cavanella Po, si apre poco dopo l’incile del ramo del Po di Levante. Il Po di Levante si biforca in Po di Bròndolo (a sinistra) e Po di Levante (a destra). Proseuguiamo sul Po di Bròndolo per arrivare sino allo sbocco del Fiume Adige. A Cavanella d’Adige si imbocca il Canale di Valle, fino al Fiume Brenta. Di lì, ci si immette nel Canale Lombardo fino a Chioggia. Dopo una sosta a Chioggia, si percorre la Laguna sino a Venezia.

Giorno 8 – 23 maggio: la Vogalonga